giovedì 27 giugno 2013

Il peso Italiano nell'economia modiale diminuisce

La proporzione Italiana del prodotto interno lordo mondiale diminuisce nel lungo periodo.
La diminuzione corrisponde alla crescita economica dei paesi emergenti ed e' condivisa da numerose nazioni  Europee.
L'Italia pero' perde peso piu' velocemente e mentre la sua economia era di dimensioni simili a quella Francese alla fine degli anni '80, oggi e' significativamente minore.

La Sardegna e' la principale origine degli emigrati all'estero (Iscritti al registro dei residenti all'estero AIRE)

La Sardegna e' la principale origine degli emigrati all'estero  (Iscritti al registro dei residenti all'estero AIRE)  seguita da Campania e Lazio.


Tra i residenti all'estero provenienti dalla Toscana, i residenti nella provincia di Lucca sono i piu' numerosi.



Fonte: La Sardegna e' la principale origine degli emigrati all'estero  (Iscritti al registro dei residenti all'estero AIRE)

mercoledì 26 giugno 2013

La crescita dell'economia Italiana contribuiva per circa il 5%-6% della crescita mondiale prima degli anni '70. Ora l'Italia rallenta l'economia mondiale

Durante il boom economico negli anni '50 e '60 la crescita Italiana rappresentava circa un 5%-6% di quella mondiale. 
Adesso  l'Italia non solo non mantiene gli stessi livelli di qualche decennio fa, ma da addirittura da un contributo negativo alla crescita mondiale. 

L'Italia non e' la sola a mostrare una diminuzione del peso nella crescita economica mondiale- l'esperienza e' comune alla gran parte degli altri paesi Europei-ma si contraddistingue negli ultimi anni per la rapidita' della sua contrazione. 


lunedì 10 giugno 2013

Il PIL Italiano peggiora piu' delle aspettative nel primo tremestre del 2013: mancano gli investimenti

Il PIL Italiano peggiora piu' delle aspettative nel primo tremestre del 2013.
Il dettaglio del prodotto interno lordo tra voci di spesa evidenzia come la mancanza degli investimenti sia ancora il principale motivo del declino.
Mentre la spesa pubblica finale (linea verde) e' ben al di sopra dei livelli del 2001 e le esportazioni (linea grigia) crescono piu' delle importazioni (linea gialla), i consumi finali delle famiglie (linea arancione) sono al di sotto dei livelli di oltre un decennio fa.

Ma tra l'andamento di tutte le voci di spesa spicca il crollo degli investimenti (linea rossa).
 La spesa per gli investimenti fissi non si e' mai ripresa dal crollo subito nella crisi del 2009 e dalla meta' del 2011 ritorna a contrarsi in modo simile a 3 anni fa.
 
Prodotto Interno Lordo Italiano per voci di spesa (prezzi costanti, Q1 2001=100)


giovedì 6 giugno 2013

Crollano i consumi delle famiglie Italiane

La crisi ha lasciato le famiglie italiane senza soldi da spendere.
Il grafico mostra l'andamento consumi finali delle famiglie in Italia (linea blu) in comparazione con l'Unione Europea (linea arancione) e la zona dell'euro (linea verde), mettendo in rilievo come i consumi italiani siano crollati piu' che negli altri paesi dell'euro durante la crisi del 2009.

Soprattutto, pero', il grafico mostra che dal 2011 i consumi delle famiglie italiane subiscono una rapida contrazione che non si verifica negli altri paesi europei.

Considerando che l'economia italiana continua a contrarsi nonostante una buona performance dell'export, la ripresa dei consumi interni diventa cruciale.
Il grafico mostra che ancora non siamo sulla buona strada.

Spesa delle famiglie  nella zona dell'euro (linea verde), nell'Unione Euorpea (linea arancione) e in Italia (linea blu), (Q1 2007=100)