venerdì 29 novembre 2013

Cresce il tasso di disoccupazione giovanile e il tasso di sotto-occupazione giovanile

Non solo oltre il 40% dei giovani (15-24%) sono disoccupati, ma una proporzione maggiore degli occupati e' sotto-occupato, ovvero ha un lavoro a tempo parziale perche' non ha trovato un lavoro a tempo pieno.
Ovviamente il tasso di occupazione e' calcolato tra coloro che sono nella forza lavoro (esclude quindi gli studenti).

La line blu mostra il tasso di disoccupazione giovanile (15-24), scala sinistra
La barra arancione mostra il tasso di sotto-occupazione giovanile (15-24) come percentuale della forza lavoro, scala destra

Oltre un milione di occupati in meno rispetto al 2008

I dati dell'Istat di oggi (29 Novembre) mostrano come il totale degli occupati continui a diminuire.
In ottobre gli occupati erano 22 milioni e 258, impercettibilmente piu' numerosi che nel mese precendente (+9 mila) e sostanzialmente in diminuzione rispetto allo stesso mese del 2012 (-408 mila).
Dal picco di occupazione del 2008 (Aprile 2008), il numero totale di occupati in Italia e' diminuito di oltre un milione di persone (-1158 mila).


Totali occupati in Italia (migliaia)
Piu' informazioni: http://www.istat.it/it/archivio/105198

martedì 26 novembre 2013

In Italia il rapporto tra la proporzione di donne che partecipa alla forza lavoro e la stessa proporzione degli uomini e' tra i piu' bassi di tutti i paesi avanzati

Nei paesi del nord Europa la partecipazione al lavoro femminile e maschile e' simile (il loro rapporto e' vicino al 100%), ma in Italia la storia e' ben diversa. Il rapporto supera appena il 60%, il valore piu' basso dopo il Chile tra i paesi ad alto reddito dell'OECD



Dati estratti dal database della Word Bank: http://databank.worldbank.org/data/home.aspx

La popolazione Italiana non e' soddisfatta della qualita' dell'ambiente, ma le emissioni Italiane di CO2 sono relativamente basse e la sua proporzione di energie rinnovabili aumenta

La popolazione Italiana non e' soddisfatta dalla qualita' dell'ambiente. Cio' e' quanto emerge dai risultati dello studio Europeo sulla qualita' della vita riportati dall'OECD

Tuttavia le emissioni di CO2 Italiane sono inferiore alla maggior parte dei paesi dell'OECD sia in termini di emissioni per unita' di PIL (CO2 per unit of GDP) che per persona.

Inoltre l'Italia sta aumentando la proporzione di elettricita' generata dalle energie rinnovabili (grigio scuro), anche se rimane largamente dipendente dal gas.
Tutti i dati sono dell'OECD e sono pubblicati sulla revisione della performance ambientale dell'Italia del 2013
http://www.oecd.org/env/country-reviews/italy2013.htm

La proporzione di forza lavoro Italiana e' tra le piu' basse di tutti i paesi dell'OECD

In Italia poche persono sono nella forza lavoro (non lavorano e non cercano lavoro).
I fattori che contribuiscono alla bassa partecipazione al lavoro Italiana sono molti: una bassissima partecipazione all lavoro delle donne, un'alta proporzione di anziani e un'alta proporzione in persone che ormai non cercano lavoro perche' scoraggiati.
Il risultato e' che in pochi lavorano, con effetti deleteri sulla crescita economica.
Fonte: OECD

lunedì 25 novembre 2013

Il governo centrale Italiano ha la piu' alta percentuale di impiegati di eta' superiore ai 50 anni tra i paesi dell'OECD (dati del 2009)

Dati dell'OECD. Grafico originale: http://www.oecd-ilibrary.org/sites/gov_glance-2011-en/05/03/gv-23-02.html?contentType=&itemId=/content/chapter/gov_glance-2011-29-en&containerItemId=/content/serial/22214399&accessItemIds=/content/book/gov_glance-2011-en&mimeType

giovedì 21 novembre 2013

La spesa pensionistica Italiana e' la piu' alta tra i paesi dell'OECD

Spesa pubblica e privata per le pensioni. 
% del PIL, 2009

Public and private expenditure on pensions
As a percentage of GDP, 2009


Dati Originali OECD:http://www.oecd-ilibrary.org/sites/factbook-2013-en/11/04/02/pension_g1.html?contentType=/ns/Chapter,/ns/StatisticalPublication&itemId=/content/chapter/factbook-2013-89-en&containerItemId=/content/serial/18147364&accessItemIds=&mimeType=text/html


La spesa pubblica per le pensioni e' aumentata considerevolmente negli ultimi anni ed e' molto superiore alla media dei paesi dell'OECD dove e' rimasta praticamente costante.

Spesa pubblica per le pensioni (% GDP)



Pertanto l'Italia si ritrova ad avera la piu' alta proportionzione di spesa per la protezione sociale destinata alle pensioni tra tutti i paesi Europei.  Vicevera la quota destinata alla famiglia ed alle abitazioni e' la piu' bassa tra tutti i paesi Europei.
Year 2011
Dati Originali Eurostat: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/3-21112013-AP/EN/3-21112013-AP-EN.PDF

giovedì 14 novembre 2013

L'Italia e' l'unico paese Europeo in continua contrazione economica dal 2011. Il livello del PIL e' ora piu' basso che nel 2001

Tra tutti i paesi Europei, l'Italia e' l'unico paese in continua contrazione economica (misurata come variazione percentuale sul trimestre precente) dal 2011, fatta ecccezione per Cipro.
Per quanto alcuni paesi abbiano riportato una contrazione nel Q3 2013- per esempio Francia e Repubblica Ceca- tali paesi hanno registrato una crescita nei trimestri precedenti.
A differenza dell'Italia, la Spagna e' tornata a crescere, se pur marginalmente 0,1%, nel terzo trimestre di quest'anno.

La comparazione Europea non include la Grecia la quale non riporta valori di crescita sul trimestre precedente.
Dati completi:
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/2-14112013-AP/EN/2-14112013-AP-EN.PDF

L'ulteriore contrazione economia porta i livelli del PIL italiano a livelli inferiori all'inizio del 2001. Nessun altro paese Europeo ha bruciato l'ultimo decennio di crescita economica come nel caso italiano.


mercoledì 13 novembre 2013

La percentuale dei giovani laureati inattivi in Italia e' tra le piu' alte dei tutti i paesi dell'OECD

Secondo i dati dell'OECD il tasso di inattivita' dei giovani laureati e' il terzo piu' basso dopo quello di Korea del Sud e Turchia.
I dati sono del 2009, probabilmente la percentuale e' aumentata negli ultimi anni.

mercoledì 6 novembre 2013

Il compenso del personale gestionale di piu' alto livello nel governo centrale e' piu' alto in Italia che in qualsiasi altro paese dell'OECD

La barra piu' alta si riferisce all'Italia, al personale di inquadramento D1. Nessun altro paese raggiunge i livelli di compensazione media simila a quella italiana.

Compensazione media annuale del pesonale gestionale di piu' alto livello nel governo centrale (2009), corretto per differenze di vacanze
Titolo originale:  Compensation of senior management in central government
Figure 27.1  Average annual compensation of central government senior managers (2009)
Adjusted for differences in holidays

Per gli iscritti, la tavola originale puo' essere consultata sul sito dell'OECD: http://www.oecd-ilibrary.org/sites/gov_glance-2011-en/06/03/index.html?contentType=&itemId=/content/chapter/gov_glance-2011-33-en&containerItemId=/content/serial/22214399&accessItemIds=/content/book/gov_glance-2011-en&mimeType=text/html