lunedì 16 dicembre 2013

La produzione vinicola Italiana diminuisce piu' che in Francia e quel che e' prodotto viene esportato piuttosto che consumato

Le vigne in Italia sono sempre di meno. E' un trend simile ad altri paesi vinicoli Europei, tipo Francia e Spagna, ma in Italia e' piu' marcato


Meno vigne risultano inevitabilmente in un volume produttivo piu' basso.

La riduzione e' largamente dovuta ad un minore consumo di vino, sia in valori assoluti che in termini pro capite. La diminuzione del consumo di vino non e' peculiare all'Italia, si osserva lo stesso fenomeno in Francia e Spagna, ma in Italia e' piu' marcato. 




Il vino Italiano pero' continua a prosperare grazie alle esportazioni il cui volume aumenta costantemente.


DATI OIV: http://www.oiv.int/oiv/cms/index
 Per una comparazione internationale: http://www.ft.com/cms/s/2/23c6cf00-4d3c-11e3-9f40-00144feabdc0.html#slide0

mercoledì 4 dicembre 2013

Risultati educazione scolastica dei 15 enni nei paesi OECD: I risultati medi in matematica, lettura e scienza in Italia sono inferiori alla media OCSE, l'Italia e tuttavia uno dei Paesi che ha registrato i piu notevoli progressi in matematica e scienze.


Alcuni risultati dall'indagine dell'OECD sull'istruzione dei 15 enni tra 65 paesi:



Estratti dal report OECD PISA 2012 sull'Italia

ITALIA

Principali conclusioni
 I risultati medi in matematica, lettura e scienza sono inferiori alla media OCSE, l'Italia e tuttavia uno dei Paesi che ha registrato i piu notevoli progressi in matematica e scienze.

Matematica

In media i ragazzi superano le ragazze di 18 punti in matematica, un gap piu ampio rispetto a quanto osservato in media negli altri Paesi dell’OCSE (11 punti). Il gap di genere e rimasto stabile dal 2003.

Tra il 2003 e il 2012 la percentuale di studenti che si colloca nella fascia inferiore del punteggio (low performers) e diminuita di 7 punti percentuali e quella degli studenti che si colloca nella fascia superiore del punteggio (top performers) e aumentata di 2,9 punti.

Il 25% degli studenti in Italia ottiene un punteggio inferiore al livello 2 della scala dell’indagine PISA in matematica; la media OCSE e del 23%.

Il 10% degli studenti in Italia raggiunge la fascia alta del punteggio PISA (la media 0CSE e del 13%), cioe il livello 5 o 6 di competenze in matematica.
Comparativamente, il 55% degli studenti di Shanghai-Cina si colloca nella fascia superiore del punteggio (top performers) cosi come il 21% degli studenti svizzeri.


PISA evidenzia ampie differenze regionali nei risultati ottenuti in matematica.
 In alcune regioni italiane, i quindicenni figurano tra i migliori studenti in matematica a livello mondiale. In modo particolare, gli studenti di Trento, del Friuli Venezia Giulia e del Veneto ottengono un punteggio ben superiore alla media OCSE, rispettivamente di 524, 523 e 523 punti.

Scienze

L’Italia e uno dei Paesi che ha progredito maggiormente nei risultati in scienze tra il 2006 e il 2012. Tuttavia, in Italia il risultato medio in scienze degli studenti quindicenni resta inferiore alla media OCSE.


Lettura
I risultati medi in lettura ottenuti dai quindicenni in Italia sono inferiori alla media OCSE e sono rimasti stabili tra il 2000 e il 2012.

Gli studenti nelle regioni del Veneto, Trento e Lombardia hanno ottenuto 521 punti in lettura, superando ampiamente la media OCSE e il punteggio medio nazionale.

In media, le studentesse in lettura superano di 39 punti gli studenti, un gap di genere simile alla media di 38 punti registrato nell’area dell’OCSE.


Risorse, politiche e pratiche del settore dell'istruzione
 Tra il 2001 e il 2010, la spesa per studente e' cresciuta nella maggior parte dei Paesi dell’OCSE. Durante lo stesso periodo tuttavia la spesa cumulata per studente dai 6 ai 15 anni di eta e diminuita dell’8% in Italia, con una riduzione di risorse concentrata verso la fine del periodo. Nel periodo summenzionato, riduzioni della spesa sono state riscontrate solo in Italia, Islanda e Messico.


Nel 2012, in Italia il 4% degli studenti ha dichiarato di non aver frequentato il ciclo d’istruzione preprimario, rispetto a una media OCSE del 7%.

In Italia, come in molti altri Paesi ed economie, gli studenti in difficolta sono sovra rappresentati tra gli studenti che hanno dichiarato di non aver frequentato la scuola dell’infanzia per piu di un anno; inoltre, il divario nei risultati tra gli studenti che non hanno frequentato la scuola dell’infanzia e coloro che l’hanno frequentata e aumentato.

Tra il 2003 e il 2012, in Italia come in Finlandia, Grecia, Islanda, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Spagna e Tailandia, la differenza nei risultati ottenuti in matematica tra studenti quindicenni che avevano frequentato la scuola dell’infanzia e studenti che non l’avevano frequentata, era cresciuta di oltre 25 punti.


Far ripetere anni scolastici a degli studenti comporta costi elevati
In Italia il 17% degli studenti quindicenni ha dichiarato di aver ripetuto almeno un anno scolastico, rispetto a una media OCSE del 12%.

Utilizzare le valutazioni degli studenti per migliorare la qualita dell’istruzione.
 In media, solo il 30% degli studenti in Italia, frequenta scuole che usano le valutazioni degli studenti per giudicare l’efficacia degli insegnanti; mentre nell’insieme dei Paesi dell’OCSE, in media, il 50% degli studenti frequenta scuole che utilizzano questo metodo.

Solo il 30% degli studenti in Italia frequenta scuole in cui l’autorita amministrativa assicura il monitoraggio dei dati nel tempo. Si tratta della seconda percentuale piu bassa dopo il Giappone tra tutti i Paesi dell’OCSE.

La richiesta di un feedback scritto agli studenti e associata a una migliore performance e una maggiore equita.
In Italia, solo il 40% degli studenti frequentava scuole in cui i dirigenti dichiaravano che la scuola era interessata dal feedback scritto degli studenti su lezioni, insegnanti o risorse, ben inferiore alla media OCSE del 61%.


Dati di contesto
Il PIL pro capite e la spesa per studente sono in linea con la media dell’OCSE (il PIL pro capite in Italia e di USD 32 110 rispetto a una media OCSE di USD 33 732 e la spesa per studente e di USD 84 416 rispetto a una media OCSE di USD 83 382).
 In Italia, solo il 17% dei 35-44enni ha una qualifica di livello terziario (universitario) rispetto a una media OCSE del 34%: cio significa che gli studenti quindicenni tendono ad avere genitori meno istruiti rispetto a situazioni riscontrate altrove.
L’Italia e stata testimone di grandi cambiamenti nella popolazione degli studenti, con un aumento di 5 punti percentuali della percentuale di studenti con un background di immigrazione tra il 2003 e il 2012.
 In Italia, una percentuale del 18,4% degli studenti ha uno status socioeconomico molto svantaggiato mentre in media, nei Paesi OCSE, si registra una percentuale del 15,4%. 

Offrire a ogni studente l’opportunita di riuscire
L’Italia ha migliorato i suoi risultati senza rinunciare al principio di equita’ nel sistema d’istruzione.

L’Italia mostra livelli di equita superiori alla media OCSE nei risultati di apprendimento con solo il 10% della variabilita nei risultati in matematica ascrivibile alle differenze di status socioeconomico degli studenti.

Nei Paesi dell’OCSE, uno studente con uno status socioeconomico piu favorevole ottiene 39 punti in piu in matematica che equivalgono a un anno di scolarita - rispetto a uno studente meno favorito.
In Italia, uno studente piu favorito sotto il profilo socioeconomico ottiene 30 punti in piu in matematica rispetto a uno studente meno favorito.

In Italia i risultati hanno progredito mentre l’equita’ e rimasta stabile. Il miglioramento dei risultati in matematica si riscontra in tutte le categorie socioeconomiche: gli studenti svantaggiati hanno progredito di 27 punti e gli studenti avvantaggiati, di 17 punti.

La proporzione degli studenti con un background d’immigrazione e cresciuta rapidamente tra il 2003 e il 2012.
La percentuale di studenti immigrati nei Paesi dell’OCSE e aumentata dal 9% nel 2003 al 12% nel 2012 mentre la differenza nei risultati in matematica tra studenti immigrati e non immigrati e’ diminuita di 11 punti durante lo stesso periodo.

In Italia, nel 2012 il 7,5% degli studenti aveva un background d’immigrazione. Se e vero che tale percentuale e inferiore alla media OCSE, tra il 2003 e il 2012, e cresciuta di 5 punti percentuali, mentre la percentuale di studenti senza background d’immigrazione e diminuita di 5 punti percentuali durante lo stesso periodo.

In Italia, il punteggio medio ottenuto dagli studenti immigrati e’ inferiore di 48 punti rispetto a quello degli studenti non immigrati una differenza ben superiore alla media OCSE di 34 punti. Alla stregua di molti altri Paesi, tale differenza riflette le disparita di status socioeconomico tra diversi gruppi di studenti. Tuttavia, anche quando si e tenuto dello status socioeconomico, il divario nei risultati associato al background d’immigrazione e comunque di 32 punti ben piu ampio rispetto al gap medio dell’OCSE di 21 punti.

Mentre i risultati in matematica degli studenti immigrati in Italia non sono cambiati tra il 2003 e il 2012, quelli degli studenti non immigrati sono migliorati di 23 punti.

I nuovi immigrati in Italia sono generalmente molto piu svantaggiati rispetto agli immigrati gia stabiliti nel Paese. La barriera linguistica e altresi un ostacolo all’apprendimento. Tra gli studenti con un background d’immigrazione, quelli che parlano l’italiano a casa ottengono 19 punti in piu rispetto a quelli che non lo fanno. Tuttavia, nella comparazione tra studenti di status socioeconomico simile, non si rileva un divario di risultati tra quelli che parlano italiano a casa e quelli che non lo fanno.

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In media, in Italia le scuole lamentano un’infrastruttura materiale insufficiente.

L’Italia registra una variabilita nei risultati ottenuti tra diverse scuole superiore alla media.
L’indagine PISA evidenzia che l’Italia registra una variabilita superiore alla media dei risultati in matematica tra diverse scuole. In Italia, oltre la meta (51,7%) della variabilita complessiva dei risultati in matematica e riconducibile al divario tra istituti scolastici: cio significa che due studenti che frequentano due istituti scolastici differenti ottengono spesso risultati di livelli molto diversi. La variabilita comparativamente ampia dei risultati tra scuole riflette in qualche modo le ampie differenze regionali osservate in Italia nei risultati, benche si riscontrino ampie differenze tra istituti scolastici anche nel caso in cui le differenze regionali sono state prese in considerazione.

In Italia, il 35% degli studenti ha riportato di non essersi presentato almeno una volta a una lezione e il 48% di essersi assentato un giorno o piu di un giorno dalla scuola nell’arco delle due settimane che hanno preceduto l’indagine PISA; solo in Argentina, Giordania e Turchia si registrano percentuali superiori di studenti che dichiarano di aver saltato una lezione o giorni di scuola.

In Italia, il 35% degli studenti dichiara di essere arrivato in ritardo a scuola almeno una volta nell’arco delle due settimane che hanno preceduto il test di PISA. La mancanza di puntualita e le assenze ingiustificate incidono negativamente sui risultati degli studenti.

Se e vero che il 76% degli studenti dichiara di sentirsi felice a scuola una percentuale lievemente inferiore alla media OCSE dell’80% -- gli studenti in Italia non sono soddisfatti dalle loro scuole.

Solo il 32% degli studenti ha riportato che la situazione a scuola era ideale, rispetto alla media dell’OCSE del 61%, e 69% degli studenti ha dichiarato di essere soddisfatto della scuola frequentata, rispetto a una media OCSE del 78%.

Documento originale: http://www.oecd.org/pisa/keyfindings/PISA-2012-results-italy-ITA.pdf

venerdì 29 novembre 2013

Cresce il tasso di disoccupazione giovanile e il tasso di sotto-occupazione giovanile

Non solo oltre il 40% dei giovani (15-24%) sono disoccupati, ma una proporzione maggiore degli occupati e' sotto-occupato, ovvero ha un lavoro a tempo parziale perche' non ha trovato un lavoro a tempo pieno.
Ovviamente il tasso di occupazione e' calcolato tra coloro che sono nella forza lavoro (esclude quindi gli studenti).

La line blu mostra il tasso di disoccupazione giovanile (15-24), scala sinistra
La barra arancione mostra il tasso di sotto-occupazione giovanile (15-24) come percentuale della forza lavoro, scala destra

Oltre un milione di occupati in meno rispetto al 2008

I dati dell'Istat di oggi (29 Novembre) mostrano come il totale degli occupati continui a diminuire.
In ottobre gli occupati erano 22 milioni e 258, impercettibilmente piu' numerosi che nel mese precendente (+9 mila) e sostanzialmente in diminuzione rispetto allo stesso mese del 2012 (-408 mila).
Dal picco di occupazione del 2008 (Aprile 2008), il numero totale di occupati in Italia e' diminuito di oltre un milione di persone (-1158 mila).


Totali occupati in Italia (migliaia)
Piu' informazioni: http://www.istat.it/it/archivio/105198

martedì 26 novembre 2013

In Italia il rapporto tra la proporzione di donne che partecipa alla forza lavoro e la stessa proporzione degli uomini e' tra i piu' bassi di tutti i paesi avanzati

Nei paesi del nord Europa la partecipazione al lavoro femminile e maschile e' simile (il loro rapporto e' vicino al 100%), ma in Italia la storia e' ben diversa. Il rapporto supera appena il 60%, il valore piu' basso dopo il Chile tra i paesi ad alto reddito dell'OECD



Dati estratti dal database della Word Bank: http://databank.worldbank.org/data/home.aspx

La popolazione Italiana non e' soddisfatta della qualita' dell'ambiente, ma le emissioni Italiane di CO2 sono relativamente basse e la sua proporzione di energie rinnovabili aumenta

La popolazione Italiana non e' soddisfatta dalla qualita' dell'ambiente. Cio' e' quanto emerge dai risultati dello studio Europeo sulla qualita' della vita riportati dall'OECD

Tuttavia le emissioni di CO2 Italiane sono inferiore alla maggior parte dei paesi dell'OECD sia in termini di emissioni per unita' di PIL (CO2 per unit of GDP) che per persona.

Inoltre l'Italia sta aumentando la proporzione di elettricita' generata dalle energie rinnovabili (grigio scuro), anche se rimane largamente dipendente dal gas.
Tutti i dati sono dell'OECD e sono pubblicati sulla revisione della performance ambientale dell'Italia del 2013
http://www.oecd.org/env/country-reviews/italy2013.htm

La proporzione di forza lavoro Italiana e' tra le piu' basse di tutti i paesi dell'OECD

In Italia poche persono sono nella forza lavoro (non lavorano e non cercano lavoro).
I fattori che contribuiscono alla bassa partecipazione al lavoro Italiana sono molti: una bassissima partecipazione all lavoro delle donne, un'alta proporzione di anziani e un'alta proporzione in persone che ormai non cercano lavoro perche' scoraggiati.
Il risultato e' che in pochi lavorano, con effetti deleteri sulla crescita economica.
Fonte: OECD

lunedì 25 novembre 2013

Il governo centrale Italiano ha la piu' alta percentuale di impiegati di eta' superiore ai 50 anni tra i paesi dell'OECD (dati del 2009)

Dati dell'OECD. Grafico originale: http://www.oecd-ilibrary.org/sites/gov_glance-2011-en/05/03/gv-23-02.html?contentType=&itemId=/content/chapter/gov_glance-2011-29-en&containerItemId=/content/serial/22214399&accessItemIds=/content/book/gov_glance-2011-en&mimeType

giovedì 21 novembre 2013

La spesa pensionistica Italiana e' la piu' alta tra i paesi dell'OECD

Spesa pubblica e privata per le pensioni. 
% del PIL, 2009

Public and private expenditure on pensions
As a percentage of GDP, 2009


Dati Originali OECD:http://www.oecd-ilibrary.org/sites/factbook-2013-en/11/04/02/pension_g1.html?contentType=/ns/Chapter,/ns/StatisticalPublication&itemId=/content/chapter/factbook-2013-89-en&containerItemId=/content/serial/18147364&accessItemIds=&mimeType=text/html


La spesa pubblica per le pensioni e' aumentata considerevolmente negli ultimi anni ed e' molto superiore alla media dei paesi dell'OECD dove e' rimasta praticamente costante.

Spesa pubblica per le pensioni (% GDP)



Pertanto l'Italia si ritrova ad avera la piu' alta proportionzione di spesa per la protezione sociale destinata alle pensioni tra tutti i paesi Europei.  Vicevera la quota destinata alla famiglia ed alle abitazioni e' la piu' bassa tra tutti i paesi Europei.
Year 2011
Dati Originali Eurostat: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/3-21112013-AP/EN/3-21112013-AP-EN.PDF

giovedì 14 novembre 2013

L'Italia e' l'unico paese Europeo in continua contrazione economica dal 2011. Il livello del PIL e' ora piu' basso che nel 2001

Tra tutti i paesi Europei, l'Italia e' l'unico paese in continua contrazione economica (misurata come variazione percentuale sul trimestre precente) dal 2011, fatta ecccezione per Cipro.
Per quanto alcuni paesi abbiano riportato una contrazione nel Q3 2013- per esempio Francia e Repubblica Ceca- tali paesi hanno registrato una crescita nei trimestri precedenti.
A differenza dell'Italia, la Spagna e' tornata a crescere, se pur marginalmente 0,1%, nel terzo trimestre di quest'anno.

La comparazione Europea non include la Grecia la quale non riporta valori di crescita sul trimestre precedente.
Dati completi:
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/2-14112013-AP/EN/2-14112013-AP-EN.PDF

L'ulteriore contrazione economia porta i livelli del PIL italiano a livelli inferiori all'inizio del 2001. Nessun altro paese Europeo ha bruciato l'ultimo decennio di crescita economica come nel caso italiano.


mercoledì 13 novembre 2013

La percentuale dei giovani laureati inattivi in Italia e' tra le piu' alte dei tutti i paesi dell'OECD

Secondo i dati dell'OECD il tasso di inattivita' dei giovani laureati e' il terzo piu' basso dopo quello di Korea del Sud e Turchia.
I dati sono del 2009, probabilmente la percentuale e' aumentata negli ultimi anni.

mercoledì 6 novembre 2013

Il compenso del personale gestionale di piu' alto livello nel governo centrale e' piu' alto in Italia che in qualsiasi altro paese dell'OECD

La barra piu' alta si riferisce all'Italia, al personale di inquadramento D1. Nessun altro paese raggiunge i livelli di compensazione media simila a quella italiana.

Compensazione media annuale del pesonale gestionale di piu' alto livello nel governo centrale (2009), corretto per differenze di vacanze
Titolo originale:  Compensation of senior management in central government
Figure 27.1  Average annual compensation of central government senior managers (2009)
Adjusted for differences in holidays

Per gli iscritti, la tavola originale puo' essere consultata sul sito dell'OECD: http://www.oecd-ilibrary.org/sites/gov_glance-2011-en/06/03/index.html?contentType=&itemId=/content/chapter/gov_glance-2011-33-en&containerItemId=/content/serial/22214399&accessItemIds=/content/book/gov_glance-2011-en&mimeType=text/html

giovedì 31 ottobre 2013

Il tasso di disoccupazione Italiano e' destinato a rimanere alto per molti anni


L'Italia raggiunge il suo piu' alto tasso di disoccupazione dopo la peggiore crisi economica dal dopoguerra.

Dopo l'ultima contrazione economica su base annua avvenuta nel 1993, il tasso di disoccupazione annuale rimase tra il 10% e l'11% per ben 7 anni, nonostante l'economia fosse ripresa a crescere ad un tasso annuo tra il 1% e il 3.6% (nel 2000).

Il Fondo Monetario Internazionale prevede che il PIL Italiano non crescera' at un tasso superiore all'1.4% annuo fino almeno al 2018. Con una crescita economica cosi bassa, la disoccupazione e' destinata a rimanere alta per molti anni.

Il grafico mostra la crescita  del PIL (variazione percentuale annua, colonne blue) e il tasso di disoccupazione  annuo (%, linea rossa)  sulla scala sinistra


Il tasso di disoccupazione Italiano non e' mai stato cosi alto

La metodologia per calcolare il tasso di disoccupazione ( e la frequenza dei dati) e' cambiata nel corso del tempo, ma la storia e' chiara: la disoccupazione Italiana non e' mai stata cosi' alta.


Considerando che l'Italia e' l'unico paese ancora in recessione tra i maggiori paesi Europei, la situazione non e' destinata a migliorare nel breve periodo. Il Fondo Monetario Internazionale non prevede un ritorno ad un tasso a una cifra fino al 2018
http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/weorept.aspx?pr.x=72&pr.y=13&sy=2011&ey=2018&scsm=1&ssd=1&sort=country&ds=.&br=1&c=122%2C136%2C124%2C137%2C423%2C181%2C939%2C138%2C172%2C182%2C132%2C936%2C134%2C961%2C174%2C184%2C178&s=LUR&grp=0&a=

martedì 29 ottobre 2013

Se l'Italia non fosse stata parte della zona dell'euro, la regione sarebbe cresciuta piu' rapidamente negli ultimi due decenni

Se l'Italia non fosse stata parte della zona dell'euro, la regione sarebbe cresciuta piu' rapidamente ogni singolo anno negli ultimi due decenni.
L'esclusione della Spagna o della Grecia avrebbero sarebbe invece risultata in una crescita economia della regione piu' lenta fino agli anni della crisi.

I risultato si ottiene confrontando la crescita economica annuale con i dati del Fondo Monetario Internazionale (http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx) per la zona dell'euro e  per la zona dell'euro senza Italia, Spagna o Grecia.


mercoledì 23 ottobre 2013

L'Italia scivola al nono posto (dal quindo nel 1990) nella graduatoria delle economie mondiali

Nella graduatoria delle maggiori economie mondiali l'Italia scivola dalla quinta posizione nel 1990 alla nona  posizione nel 2012.
Secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale la sua posizione non e' destinata a risalire fino al 2018. Al suo posto salgono la Cina, la Russia e il Brazile. 
Anche la Germania, il Regno Unito e la Francia hanno perso posizioni nel corso dei decenni, ma nessuna  di queste economie  ha perso ben 3 posizioni come nel caso Italiano. 


Se si calcola la graduatoria in base alla dimensione dell'economia calcolata in dollari a parita' di potere d'acquisto (dati disponibili sul  database del World Economic Outlook http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx), l'Italia risulta addirittura decima nel 2012, superata perfino dall'India. Un crollo significativo dalla quinta posizione (dopo Stati Uniti, Giappone, Germania e Francia) ottenuta nel 1980. 

mercoledì 9 ottobre 2013

Le abilita' numeriche e l'alfabetismo degli adulti Italiani risulta tra i peggiori dei paesi analizzati dall'OECD, ma almeno il miglioramento tra i giovani e' tra i piu' marcati



Abilita' numeriche tra gli adulti 
Percentuale di persone comprese tra i 16 e 65 anni  per risultato ottenuto in abilita' numeriche



Ma quando si va a guardare la differenza tra i piu' giovani e i piu' maturi  (per livello di alfabetismo) si osserva che in Italia il miglioramento e' piu' marcato che nella media degli altri paesi.

Il report illustra inoltre che i livelli di alfabetismo e di abilita' numeriche in Italia non aumenta come in altri paesi se i genitori hanno un livello di educazione piu' alto o hanno lavori che implicano abilita' piu' alte. 

Dati originali: 
http://www.oecd-ilibrary.org/docserver/download/8713011e.pdf?expires=1381304756&id=id&accname=id34001&checksum=77327E548533461EFAA424D3DF39A132


martedì 8 ottobre 2013

Diminuiscono le entrate del Governo e aumenta il debito pubblico

Le previsioni del Fondo Monetario Internazionale di Ottobre rivelano che rispetto alle previsioni di Aprile c'e' un deterioramento delle finanze pubbliche.
Diminuiscono le entrate del governo ed aumenta il gia' alto debito pubblico

Dati Originali: http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx

Previsioni Italiane al ribasso per crescita economica, degli investimenti, dei risparmi, del commercio e della disoccupazione

Le previsioni del Fondo Monetario Internationale per l'Italia pubblicate oggi 8 Ottobre 2013 sono tutte piu' negative delle previsioni precedenti pubblicate in Aprile.
 La contrazione della crescita e' piu' severa che nelle previsioni (ma uguale alle previsioni parziali di Luglio).

Gli investimenti saranno peggiori rispetto alle previsioni precedenti fino al 2017, mentre i risparmi rimarranno permanentemente al di sotto delle predecenti stime. 

Le importazioni nel 2013 cresceranno meno di quanto prevedentemente previsto 3, mentre ci sara' una contrazione delle esportazioni invece che una crescita. 

La disoccupazione sara' piu' alta nel 2013, ma dovrebbe ri-allinearsi con le previsioni precedenti a partire dal prossimo anno






Dati originali:http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx

martedì 17 settembre 2013

Numero di utenti di asilo nido diminuisce per la prima volta: un effetto della crisi?

Il numero di utenti degli asilo nido italiani diminuisce per la prima volta nell'anno scolastico 2011/2012 dal 2004.
L'andamento e' possibile sia legato alla crisi e risultare da un maggior numero di persone non nella forza lavoro o in occupazione che si possono quindi occupare dei bambinni.
Dati completi, inclusi dati per regione:
http://www.istat.it/it/archivio/96663

mercoledì 4 settembre 2013

La competitivita' Italiana diminuisce: dettagli del rapporto sulla competitivita' Italiana (pubblicato 4 settembre 2013)



Il secondo valore si riferisce a come l'Italia si posiziona su una graduatoria di 148 paesi.
2013
INDICATORE VALORE RANK/148
1 ° pilastro : Istituzioni
1.01 I diritti di proprietà ............................................... ........ 4.3 ............ 67
1.02 Protezione della proprietà intellettuale ............................... 3.7 ............ 67
1.03 distrazione di fondi pubblici ........................................ 2.8 ............ 93
1.04 fiducia pubblica nei politici ......................................... 1.8 .......... 140
1.05 pagamenti irregolari e tangenti ................................ 3.8 ............ 74
1.06 indipendenza giudiziaria ............................................ 3.7 ............ 70
1.07 favoritismi nelle decisioni di funzionari del governo ....... 2.4 .......... 126
1.08 Spreco di spesa pubblica ................... 2.0 .......... 139
1.09 Onere della regolamentazione governativa ........................... 2.2 .......... 146
1.10 Efficienza del quadro giuridico nella risoluzione di controversie .... 2.3 .......... 145
1.11 Efficienza del quadro giuridico in regs impegnative . ... 2.5 .......... 134
1.12 Trasparenza delle politiche del governo ............. 3,0 .......... 140
1.13 i costi aziendali di terrorismo .................................... 5.7 ............ 64
1.14 costi di apertura della criminalità e della violenza ..................... 4.5 ............ 81
1.15 La criminalità organizzata ............................................... ...... 3.6 .......... 134
1.16 Affidabilità dei servizi di polizia .................................... 5.0 ............ 38
1.17 Il comportamento etico delle imprese ......................................... 3.6 .......... 103
1.18 Forza di principi di revisione e di rendicontazione ......... 4,0 .......... 110
1.19 Efficacia di organi sociali .................................. 3.8 .......... 137
1.20 Tutela degli interessi degli azionisti di minoranza ......... 3.3 .......... 133
1.21 Forza di protezione degli investitori , 0-10 ( migliore ) * .......... 6.0 ............ 41
2 ° pilastro : Infrastruttura
2.01 Qualità delle infrastrutture complessivo ............................... 4.8 ............ 53
2.02 Qualità delle strade .............................................. ........ 4.4 ............ 55
2.03 Qualità delle infrastrutture ferrovia .............................. 4.2 ............ 29
2.04 Qualità delle infrastrutture portuali ................................... 4.3 ............ 67
2.05 Qualità delle infrastrutture di trasporto aereo ....................... 4.4 ............ 73
2.06 Disponibile compagnia aerea sede km / settimana , milioni * .......... 2,261.7 ............ 18
2.07 Qualità della fornitura di energia elettrica ..................................... 5.8 ............ 36
2.08 Telefono mobile subscriptions/100 pop . * ......... 159.5 ............ 14
2.09 fisso telefono lines/100 pop . * ........................... 35.5 ............ 31
3 ° pilastro : contesto macroeconomico
3,01 Saldo pubblico bilancio , % del PIL * .................. -3.0 ............ 80
3.02 risparmio nazionale lordo , % del PIL * .......................... 17.1 ............ 85
3.03 L'inflazione , annuale Variazione% * .................................... 3.3 ............ 60
3.04 Debito pubblico , % del PIL * ................... 127.0 .......... 144
3.05 Nazione rating, 0-100 ( migliore ) * ...................... 64.5 ............ 40
4 ° pilastro: salute e istruzione primaria
4.01 impatto sul business di malaria ............................. N / Appl . 1 ..............
4.02 Malaria casi/100 000 pop . * ................................ ( NE) ....... 1 .......
4,03 impatto sul business di tubercolosi ............................. 6.5 ............ 25
4.04 Tubercolosi casi/100 000 pop . * ......................... 2.8 .............. 4
4,05 impatto sul business di HIV / AIDS ................................. 6.0 ............ 39
4.06 prevalenza dell'HIV , % degli adulti pop . * ............................. 0.40 ............ 78
4.07 La mortalità infantile , morti / 1,000 nati vivi * ................ 3.2 ............ 14
4.08 La speranza di vita , anni * ......................................... 82.1 .............. 6
4.09 Qualità della formazione primaria ................................... 4.7 ............ 40
4.10 iscrizioni alla scuola primaria , al netto % * .................. 97,4 ............ 40
5 pilastro : l'istruzione e la formazione superiore
5.01 iscrizione alla scuola secondaria , al lordo % * ........ 100,4 ............ 38
5.02 iscrizione Istruzione superiore , al lordo % * ................ 65,0 ............ 28
5.03 Qualità del sistema educativo ........................... 3.6 ............ 72
5.04 Qualità di matematica e scienze .................. 4.3 ............ 61
5.05 Qualità delle scuole di management ............................. 5.0 ............ 31
5.06 Connessione Internet nelle scuole ...................................... 3.7 ............ 96
5.07 Disponibilità di servizi di formazione e di ricerca ........... 4.8 ............ 32
5.08 Estensione della formazione del personale ............................................ 3.2 .......... 130
6 ° pilastro : Merci efficienza del mercato
6.01 Intensità della concorrenza locale .................................. 5.0 ............ 73
6.02 Estensione del dominio del mercato .................................. 5.0 ............ 15
6.03 Efficacia della politica anti-monopolio ..................... 3.7 .......... 103
6.04 Effetto della tassazione sugli incentivi ad investire ................. 2.1 .......... 146
6.05 aliquota fiscale totale , % i profitti * ....................................... 68,3 .......... 138

6 ° pilastro : ( . Segue) Merci efficienza del mercato
6.06 No. procedure per avviare un'impresa * .......................... 6 ............ 47
6.07 No. giorni per iniziare un business * .................................... 6 ............ 16
6.08 Costi politica agricola .......................................... 3,5 .......... 112
6.09 Prevalenza delle barriere commerciali ................................... 4.3 ............ 67
6.10 tariffe commerciali , % duty * ........................................... ... 0.8 .............. 4
6.11 Prevalenza di proprietà straniera ............................. 3,5 .......... 130
6.12 impatto sul business di norme in materia di investimenti diretti esteri ............................. 3.2 .......... 139
6.13 onere delle procedure doganali .............................. 4.1 ............ 67
6.14 Importazioni in percentuale del PIL * ........................ 29.3 .......... 125
6.15 Grado di orientamento al cliente .............................. 4.9 ............ 48
6.16 Buyer raffinatezza ............................................... 3.9 ............ 35
7 ° pilastro : l'efficienza del mercato del lavoro
7.01 La cooperazione nei rapporti di lavoro e datore di lavoro ................. 3.4 .......... 136
7.02 La flessibilità di determinazione dei salari ............................. 3.1 .......... 142
7.03 assumere e licenziare le pratiche ....................................... 2.6 .......... 143
7.04 Costi di ridondanza , settimane di stipendio * ...................... 7.2 ............ 19
7.05 Effetto della tassazione sugli incentivi al lavoro .................. 2.0 .......... 148
7.06 Pay e produttività .............................................. . 2.8 .......... 143
7.07 Il ricorso a una gestione professionale ................... 3,5 .......... 121
7.08 Capacità Paese per trattenere i talenti ............................. 2.7 .......... 117
7.09 Capacità Paese di attrarre talenti ........................... 2.4 .......... 126
7.10 Le donne nella forza lavoro , rapporto di uomini * ..................... 0.69 ............ 99
8 ° pilastro : lo sviluppo del mercato finanziario
8.01 Disponibilità di servizi finanziari ............................... 4.5 ............ 71
8.02 L'accessibilità dei servizi finanziari ............................. 3.6 .......... 113
8.03 finanziamento attraverso il mercato azionario locale .................... 3.1 ............ 88
8.04 Facilità di accesso al credito ......................................... 1.6 .......... 145
8.05 Venture disponibilità di capitale ....................................... 1.8 .......... 138
8.06 solidità delle banche .............................................. 4.7 ............ 88
8.07 Regolamento sulle borse valori ........................ 3.7 ............ 96
8.08 Legal indice diritti , 0-10 ( migliore ) * ................................. 3 .......... 118
9 ° pilastro : la prontezza tecnologica
9.01 Disponibilità di tecnologie più recenti ............................ 5.0 ............ 69
9.02 Studio di livello di assorbimento tecnologico ............................ 4.2 .......... 112
9.03 investimenti diretti esteri e il trasferimento di tecnologie ................................... 3.7 .......... 127
9.04 Gli individui che utilizzano Internet , % * ............................... 58,0 ............ 51
9,05 fisso a banda larga a Internet pop subscriptions/100 . * . 22.1 ............ 33
9.06 Int'l banda Internet , kb / s per utente * ................ 76.2 ............ 27
9.07 La banda larga mobile subscriptions/100 pop . * .......... 51,8 ............ 28
10 ° pilastro : dimensione del mercato
10.01 indice dimensioni del mercato interno , 1-7 ( migliore ) * ................. 5.5 ............ 10
10.02 indice dimensioni del mercato estero , 1-7 ( migliore ) * .................... 6.0 ............ 15
10.03 PIL ( PPP $ miliardi ) * ....................................... 1,832.9 ............ 10
10.04 Le esportazioni in percentuale del PIL * ........................ 30.0 ............ 98
11 ° pilastro : Affari raffinatezza
11.01 quantità fornitore locale ........................................... 5.4 ............ 14
11.02 locali di qualità fornitore .............................................. 5.1 ............ 27
11.03 Stato di sviluppo dei cluster .................................. 5.5 .............. 2
11.04 natura del vantaggio competitivo ............................ 5.8 ............ 11
11.05 Valore ampiezza catena .............................................. .. 4.9 ............ 20
11.06 Controllo della distribuzione internazionale ......................... 4.4 ............ 39
11.07 Il processo di produzione raffinatezza .......................... 4.9 ............ 27
11.08 Estensione del marketing .............................................. .. 4.3 ............ 60
11.09 Disponibilità a delegare l'autorità ............................ 3.1 .......... 129
12 ° pilastro : Innovazione
12.01 Capacità di innovazione ........................................... 4.2 ............ 31
12.02 Qualità delle istituzioni di ricerca scientifica ................. 4.4 ............ 40
12.03 spesa aziendale per R & S ................................... 3.6 ............ 38
12.04 Università - industria collaborazione in R & S ................. 3.7 ............ 59
12.05 Gov't acquisto di prodotti tecnologici avanzati ...... 2.7 .......... 129
12.06 Disponibilità di scienziati e ingegneri .................... 4.7 ............ 29
12.07 PCT brevetti, domande / milioni pop . * ................ 51,6 ............ 24
Fonte: World Economic Forum
http://www3.weforum.org/docs/WEF_GlobalCompetitivenessReport_2013-14.pdf

L'Italia rimane terz'ultima al mondo per peso della regolamentazione governativa sulle attivita' economiche anche nel 2013-2014 (pubblicato 4 Sett 2013)


Secono le risposte di dirigenti alla domanda  del Word Economic Forum "Quanto e' gravoso  per le attivita' economiche del vostro paese ottemperare alle richieste amministrative di governo (per esemptio per permessi, regolamentazion etcc...)?"

l'Italia si posiziona al terz'ultimo posto tra 144 paesi al mondo.

 [1 = estremamente gravoso; 7 = per niente gravoso] |



How burdensome is it for businesses in your country to comply with governmental administrative requirements (e.g., permits, regulations, reporting)? [1 = extremely
burdensome; 7 = not burdensome at all] | 2011–12 weighted average

RANK COUNTRY/ECONOMY VALUE 1 MEAN 3.5 7
1 Singapore ......................................5.4
2 Qatar .............................................5.2
3 Rwanda .........................................5.0
4 Finland ...........................................5.0
5 Hong Kong SAR ............................4.9
6 United Arab Emirates .....................4.9
7 Oman ............................................4.7
8 Malaysia .........................................4.6
9 Bahrain ..........................................4.4
10 Georgia ..........................................4.4
11 Estonia ...........................................4.3
12 Zambia ..........................................4.3
13 New Zealand .................................4.3
14 China .............................................4.3
15 Taiwan, China ................................4.3
16 Brunei Darussalam .........................4.3
17 Switzerland ....................................4.2
18 Luxembourg ..................................4.2
19 Barbados .......................................4.2
20 Gambia, The ..................................4.2
21 Azerbaijan ......................................4.2
22 Sweden .........................................4.1
23 Liberia ............................................4.1
24 Cyprus ...........................................4.1
25 Seychelles ......................................4.1
26 Chile ..............................................4.1
27 Panama .........................................4.1
28 Netherlands ...................................4.0
29 Ireland ............................................3.9
30 Iceland ...........................................3.9
31 Indonesia .......................................3.9
32 Sierra Leone ..................................3.9
33 Albania ...........................................3.9
34 Armenia .........................................3.9
35 Mauritius ........................................3.8
36 Jordan ...........................................3.8
37 Saudi Arabia ..................................3.8
38 Macedonia, FYR ............................3.8
39 Botswana ......................................3.8
40 Paraguay .......................................3.8
41 Uganda ..........................................3.8
42 Lesotho .........................................3.8
43 Guyana ..........................................3.8
44 Côte d’Ivoire ..................................3.8
45 United Kingdom .............................3.7
46 Cape Verde ...................................3.7
47 Burkina Faso ..................................3.7
48 Gabon ...........................................3.7
49 Malawi ...........................................3.7
50 Guinea ...........................................3.7
51 Senegal .........................................3.7
52 Canada ..........................................3.7
53 Tanzania ........................................3.7
54 Kazakhstan ....................................3.7
55 Lao PDR ........................................3.7
56 Germany ........................................3.6
57 Bolivia ............................................3.6
58 Nicaragua ......................................3.6
59 Montenegro ...................................3.6
60 Kenya ............................................3.6
61 Bosnia and Herzegovina ................3.6
62 Norway ..........................................3.6
63 Nigeria ...........................................3.5
64 Morocco ........................................3.5
65 Bhutan ...........................................3.5
66 Guatemala .....................................3.5
67 Namibia .........................................3.5
68 Ecuador .........................................3.5
69 Dominican Republic .......................3.5
70 Cambodia ......................................3.5
71 Tunisia ...........................................3.5
72 Turkey ............................................3.5
73 Ghana ............................................3.5
74 Sri Lanka .......................................3.4
RANK COUNTRY/ECONOMY VALUE 1 MEAN 3.5 7
75 Timor-Leste ...................................3.4
76 Mozambique ..................................3.4
77 Cameroon ......................................3.4
78 El Salvador.....................................3.4
79 Latvia .............................................3.4
80 United States .................................3.4
81 Japan ............................................3.4
82 Pakistan .........................................3.4
83 Ethiopia ..........................................3.4
84 Haiti ...............................................3.4
85 Swaziland ......................................3.4
86 Malta .............................................3.4
87 Trinidad and Tobago ......................3.4
88 Austria ...........................................3.4
89 Mali ................................................3.4
90 Thailand .........................................3.3
91 Mauritania ......................................3.3
92 Uruguay .........................................3.3
93 Madagascar ...................................3.3
94 Costa Rica .....................................3.3
95 Korea, Rep. ...................................3.2
96 Egypt .............................................3.2
97 Bangladesh ....................................3.2
98 Philippines .....................................3.2
99 Suriname .......................................3.2
100 Kyrgyz Republic .............................3.2
101 Denmark ........................................3.2
102 Zimbabwe ......................................3.1
103 Nepal .............................................3.1
104 India ...............................................3.1
105 Bulgaria .........................................3.1
106 Vietnam .........................................3.1
107 Lithuania ........................................3.0
108 Chad ..............................................3.0
109 Israel ..............................................3.0
110 Honduras .......................................3.0
111 Mexico ...........................................3.0
112 Yemen ...........................................3.0
113 Peru ...............................................2.9
114 Colombia .......................................2.9
115 Lebanon ........................................2.9
116 South Africa ...................................2.9
117 Burundi ..........................................2.9
118 Puerto Rico ....................................2.9
119 Mongolia ........................................2.9
120 Russian Federation ........................2.9
121 Libya ..............................................2.9
122 Moldova .........................................2.8
123 Iran, Islamic Rep. ...........................2.8
124 Benin .............................................2.8
125 Spain .............................................2.8
126 Jamaica .........................................2.8
127 Romania ........................................2.8
128 Australia .........................................2.8
129 Angola ...........................................2.8
130 France ...........................................2.7
131 Myanmar........................................2.7
132 Portugal .........................................2.7
133 Poland ...........................................2.7
134 Belgium .........................................2.6
135 Czech Republic .............................2.6
136 Slovenia .........................................2.6
137 Ukraine ..........................................2.6
138 Algeria ...........................................2.5
139 Slovak Republic .............................2.5
140 Hungary .........................................2.4
141 Argentina .......................................2.3
142 Serbia ............................................2.3
143 Croatia ...........................................2.3
144 Greece ...........................................2.2
145 Kuwait ...........................................2.2
146 Italy ................................................2.2
147 Brazil ..............................................2.0
148 Venezuela ......................................1.8

P. 148 http://www3.weforum.org/docs/WEF_GlobalCompetitivenessReport_2013-14.pdf

lunedì 2 settembre 2013

L'Italia e' il terz'ultimo paese al mondo per peso della regolamentazione governativa sulle attivita' economiche

Secono le risposte di dirigenti alla domanda  del Word Economic Forum "Quanto e' gravoso  per le attivita' economiche del vostro paese ottemperare alle richieste amministrative di governo (per esemptio per permessi, regolamentazion etcc...)?"

l'Italia si posiziona al terz'ultimo posto tra 144 paesi al mondo.

 [1 = estremamente gravoso; 7 = per niente gravoso] |



How burdensome is it for businesses in your country to comply with governmental administrative requirements (e.g., permits, regulations, reporting)? [1 = extremely
burdensome; 7 = not burdensome at all] | 2011–12 weighted average



1 Singapore ......................................5.6
2 Rwanda .........................................5.3
3 Qatar .............................................5.1
4 Hong Kong SAR ............................5.0
5 United Arab Emirates .....................4.8
6 Finland ...........................................4.8
7 Bahrain ..........................................4.8
8 Malaysia .........................................4.6
9 Georgia ..........................................4.6
10 Taiwan, China ................................4.5
11 Oman ............................................4.5
12 Gambia, The ..................................4.4
13 Barbados .......................................4.4
14 New Zealand .................................4.3
15 Liberia ............................................4.3
16 Switzerland ....................................4.3
17 Estonia ...........................................4.3
18 Seychelles ......................................4.2
19 Gabon ...........................................4.2
20 Iceland ...........................................4.2
21 Zambia ..........................................4.2
22 Tajikistan ........................................4.2
23 China .............................................4.2
24 Mauritania ......................................4.1
25 Brunei Darussalam .........................4.1
26 Albania ...........................................4.1
27 Cyprus ...........................................4.1
28 Saudi Arabia ..................................4.1
29 Azerbaijan ......................................4.1
30 Guinea ...........................................4.0
31 Sweden .........................................4.0
32 Chile ..............................................3.9
33 Montenegro ...................................3.9
34 Netherlands ...................................3.9
35 Sierra Leone ..................................3.9
36 Nigeria ...........................................3.9
37 Luxembourg ..................................3.8
38 Cape Verde ...................................3.8
39 Paraguay .......................................3.8
40 Uganda ..........................................3.8
41 Armenia .........................................3.8
42 Cambodia ......................................3.8
43 Botswana ......................................3.8
44 Panama .........................................3.8
45 Sri Lanka .......................................3.8
46 Ireland ............................................3.8
47 Guyana ..........................................3.7
48 Indonesia .......................................3.7
49 Burkina Faso ..................................3.7
50 Mauritius ........................................3.7
51 Jordan ...........................................3.6
52 Kazakhstan ....................................3.6
53 Guatemala .....................................3.6
54 Macedonia, FYR ............................3.5
55 Côte d’Ivoire ..................................3.5
56 Mali ................................................3.5
57 Timor-Leste ...................................3.5
58 Tanzania ........................................3.5
59 Bolivia ............................................3.5
60 Canada ..........................................3.5
61 Libya ..............................................3.4
62 Pakistan .........................................3.4
63 Morocco ........................................3.4
64 Norway ..........................................3.4
65 Ethiopia ..........................................3.4
66 Ghana ............................................3.4
67 Latvia .............................................3.4
68 Namibia .........................................3.4
69 Denmark ........................................3.4
70 Mozambique ..................................3.4
71 Germany ........................................3.4
72 United Kingdom .............................3.4
74 Kenya ............................................3.4
75 Thailand .........................................3.4
76 United States .................................3.3
77 Trinidad and Tobago ......................3.3
78 El Salvador.....................................3.3
79 Malawi ...........................................3.3
80 Turkey ............................................3.3
81 Nicaragua ......................................3.3
82 Austria ...........................................3.3
83 Dominican Republic .......................3.2
84 Bosnia and Herzegovina ................3.2
85 Bangladesh ....................................3.2
86 Nepal .............................................3.2
87 Japan ............................................3.2
88 Costa Rica .....................................3.2
89 Uruguay .........................................3.1
90 Israel ..............................................3.1
91 Senegal .........................................3.1
92 Kyrgyz Republic .............................3.1
93 Honduras .......................................3.1
94 Suriname .......................................3.1
95 Chad ..............................................3.1
96 Australia .........................................3.1
97 Mexico ...........................................3.0
98 India ...............................................3.0
99 Swaziland ......................................3.0
100 Lesotho .........................................3.0
101 Ecuador .........................................3.0
102 Mongolia ........................................3.0
103 Lebanon ........................................3.0
104 Malta .............................................3.0
105 Moldova .........................................3.0
106 Benin .............................................3.0
107 Zimbabwe ......................................3.0
108 Philippines .....................................3.0
109 Bulgaria .........................................3.0
110 Colombia .......................................3.0
111 Lithuania ........................................2.9
112 Vietnam .........................................2.9
113 Egypt .............................................2.9
114 Korea, Rep. ...................................2.9
115 Haiti ...............................................2.9
116 Iran, Islamic Rep. ...........................2.9
117 Madagascar ...................................2.9
118 Romania ........................................2.8
119 Yemen ...........................................2.8
120 Spain .............................................2.8
121 Burundi ..........................................2.8
122 Puerto Rico ....................................2.8
123 South Africa ...................................2.7
124 Slovenia .........................................2.7
125 Czech Republic .............................2.7
126 France ...........................................2.7
127 Jamaica .........................................2.7
128 Peru ...............................................2.7
129 Portugal .........................................2.6
130 Russian Federation ........................2.6
131 Poland ...........................................2.6
132 Slovak Republic .............................2.6
133 Belgium .........................................2.6
134 Argentina .......................................2.5
135 Ukraine ..........................................2.4
136 Serbia ............................................2.4
137 Kuwait ...........................................2.4
138 Hungary .........................................2.3
139 Croatia ...........................................2.3
140 Algeria ...........................................2.3
141 Greece ...........................................2.2
142 Italy ................................................2.1
143 Venezuela ......................................2.1
144 Brazil ..............................................2.0
Fonte: pagina 396 http://www3.weforum.org/docs/WEF_GlobalCompetitivenessReport_2012-13.pdf